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Riconoscere un falso: come stabilire l’autenticità di un’opera d’arte
Riconoscere un falso e stabilire l’autenticità di un’opera d’arte non è un’operazione semplice: laddove manchino certificati d’autentica o menzioni in cataloghi o inventari, è necessario l’intervento di persone competenti che analizzino la tela, la scultura o qualsiasi altro prodotto artistico per verificarne l’originalità.
Scopriamo come riconoscere un falso e quali sono le principali tecniche di indagine sull’autenticità di un quadro.
Una prima fase prevede un’analisi dettagliata da parte degli storici dell’arte che, avendo delle approfondite conoscenze storico-biografiche su correnti, stili e artisti, riescono ad individuare innanzitutto la collocazione dell’opera e a saggiarne l’autenticità.
L’attribuzione del dipinto al presunto autore avviene sulla base di caratteri stilistici come la composizione, il disegno, il colore, e a volte anche il soggetto. Ovviamente questo lavoro presuppone la conoscenza da parte dello studioso di un’ampia gamma di opere dell’artista a cui si suppone sia riferito il quadro.
Nel caso in cui il riconoscimento non avvenga durante questa prima fase, la complessità della situazione può richiedere l’utilizzo di tecnologie apposite.
L’analisi attraverso i raggi X, per esempio, ci permette di cogliere dei dettagli impossibili da scoprire ad occhio nudo, come per esempio la presenza di disegni o dipinti sotto la superficie del quadro.
Degli indizi sulla datazione possono essere ottenuti, oltre che attraverso lo sguardo esperto di un critico d’arte, anche attraverso la misurazione della radioattività del piombo nelle pitture ad olio.
Cosa segnala che probabilmente ci troviamo di fronte ad un falso?
I principali segnali di inautenticità sono gli anacronismi: quei dettagli che, se presenti, testimoniano l’impossibilità di una contemporaneità con la tela.
Un indizio è per esempio l’utilizzo di vernici inventate dopo l’epoca a cui si presume appartenga il dipinto, o ancora, può risultare utile analizzare la disposizione dei fili della tela: la presenza di irregolarità nella trama è infatti indice di una certa antichità della lavorazione, realizzata a mano o a telaio.
Riconoscere un falso e quindi la veridicità dell’attribuzione di un’opera d’arte è un processo estremamente delicato che richiede il parere di periti del settore e che spesso necessita anche del ricorso a software e strumenti tecnologici che aiutino gli esperti a rilevare l’autenticità dell’opera in questione.